La cultura non contempla frontiere o linee divisorie, la cultura i confini li salta. Supera divisioni, frantuma muri, balza dall’altra parte. Per creare. Come fa il lettore del “contro-romanzo” di Julio Cortázar, grande maestro del Novecento, libro sconfinato e invito alla ribellione, alla fuga e all’avventura, perché costruito in modo che chi legge possa scegliere dove andare attraverso le pagine, da leggere oppure scartare.
È Il gioco del mondo, una delle opere più felici e influenti degli ultimi cinquant’anni, titolo e tema scelti per questa 32° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. (www.salonelibro.it)
Il Salone del Libro di Torino è un evento atteso e immancabile per tutti gli appassionati di libri e lettura. L’edizione del 2019 si terrà a Lingotto Fiere dal 9 al 13 maggio.
Il programma completo è ancora da svelare ma molte informazioni sono già disponibili.
Tra queste, la nuova collocazione nel secondo Padiglione dello spazio Bookstock Vilage, destinato a ragazzi e scuole. Questo sarà il luogo dove “sperimentare con la scienza, con il digitale, vedere le illustrazioni dei più grandi autori internazionali e sprigionare la propria creatività artistica.”
Una interessante novità è che certamente data dal fatto che non ci sarà un paese ospite, come avvenuto nelle passate edizioni, ma una lingua ospite: lo spagnolo. Saranno, quindi, presenti autori provenienti da varie parti del mondo, accumunati dalla propria lingua madre.