Soffochiamo così tanto di noi per guarire più in fretta, così tanto che a trent’anni siamo già prosciugati e ogni volta che ricominciamo una nuova storia con qualcuno diamo sempre di meno. Ma renderti insensibile così da non provare nulla, è uno sbaglio.
Bellezza estetica ed emotiva sono il punto forte di questo film, che proprio pochi giorni fa ha ricevuto l’Oscar 2018 per la migliore sceneggiatura non originale.
Elio ed Oliver sono protagonisti di una delicatissima storia di sensualità ed innamoramento, incastonata in un’ambientazione davvero suggestiva e coinvolgente.
Ogni dialogo, ogni inquadratura, ogni richiamo della colonna sonora ci spinge a rivolgere uno sguardo attento e pieno di empatia ai protagonisti e, tramite loro, alla parte più profonda ed inviolata di noi.
Il flusso di emozioni ci conduce in punta di piedi – ma con l’impeto di una passione – in un viaggio a tratti entusiasmante, a tratti malinconico e ad un finale che non potrà lasciarci in alcun modo indifferenti.
Un film che si gode anche nei giorni successivi alla visione, quando le tante emozioni iniziano a sedimentare e a lasciare una traccia indelebile.
Consigliatissimo anche il libro da cui è stato tratto il film, la cui recensione verrà pubblicata tra pochi giorni proprio qui su ExtratimeBlog!
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Milk- Gus Van Sant
Le fate ignoranti – Ferzan Ozpetek
Il bagno turco – Ferzan Ozpetek
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Chiamami col tuo nome – Andrè Aciman
Smalltown Boy – Marco Campogiani
ed ascolta anche la bellissima colonna sonora del film
e Hozier – Hozier
Durata: 132′
Regia: Luca Guadagnino
Sceneggiatura: James Ivory
Fotografia: Sayombhu Mukdeeprom
Personaggi ed interpreti:
Oliver: Armie Hammer
Elio Perlman: Timothée Chalamet