Acquistare casa nel 2023: alcuni consigli utili

L’anno appena iniziato non si prospetta di certo una passeggiata per le famiglie italiane che hanno contratto un mutuo nell’ultimo periodo.

Il tasso degli interessi bancari si è alzato notevolmente sotto indicazione della BCE e attualmente sta diventando quasi proibitivo per molte famiglie sostenere la rata del mutuo a tasso variabile che si è pattuita durante gli scorsi anni nel momento dell’acquisto dell’immobile.

Se dovete ancora acquistare casa e non volete commettere errori, troverete nelle prossime righe di questo articolo alcune risposte fondamentali che potranno aiutarvi a prendere la migliore decisione possibile per voi e per le vostre finanze.

Tasso variabile o fisso: cosa conviene in questo momento?

La domanda che si pongono molti italiani è la seguente e possiamo dire che ci sono diversi fattori che influenzano la nostra risposta.

In primo luogo l’aumento dei tassi di interesse potrebbe scoraggiare molto un acquisto di una casa in questo particolare momento storico, a meno che non si abbiano i capitali per pagare l’intero importo senza richiedere un mutuo.

Nel caso di apertura di un mutuo la scelta di un tasso fisso oggi porterebbe all’accettazione di importi elevati, che andrebbero poi ridiscussi con lunghe procedure appena terminerà la crisi economica. Al contrario un tasso variabile ci esporrebbe fin da subito ad importi molto elevati e difficili da sostenere.

Si tratta di una scommessa sul proprio futuro e per questo motivo la decisione è subordinata alle finanze disponibili nelle casse della famiglia.

Esistono però molte opportunità per avere dei tassi agevolati da parte di molti istituti bancari per i mutui per l’acquisto della prima casa per gli under 36 anni di età.

Ho avuto difficoltà finanziarie in passato: posso aprire un mutuo?

In questo caso la situazione si fa molto più delicata, specialmente se le difficoltà corrispondono ad un fallimento aziendale, a debiti elevati con il fisco o ad insolvenze su mutui o finanziamenti precedenti.

È anche possibile che non si tratti di difficoltà accertate, ma di eccessive esposizioni bancarie che possono portare i sistemi degli istituti a dubitare dell’affidabilità finanziaria di chi richiede il mutuo nel caso in cui si abbiano molti rapporti di finanziamento in corso.

In questo caso ci viene in soccorso la possibilità di affidarsi ad uno specialista del sovraindebitamento o della risoluzione di situazioni che possono sembrare ormai compromesse. A tal proposito ci sentiamo di suggerirvi di visitare il sito web di specialistadebiti.it, dove potrete trovare un’ampia panoramica di tutto quello che può essere fatto per aiutarvi ad uscire da una situazione di sovraindebitamento che non vi permette di accendere un mutuo per la vostra abitazione.

L’affitto conviene nel 2023?

Se non avete la possibilità di accendere un mutuo e volete prendere casa o cambiarla, l’affitto è l’unica soluzione percorribile, anche se in questo momento è diventata molto più costosa che in passato a fronte delle crescenti richieste.

Il suggerimento che vi diamo in questo caso è cercare di eliminare eventuali intermediari, in modo da risparmiare sui compensi per trovare casa, sborsando così solamente la cauzione al titolare dell’immobile.

Online sono presenti moltissimi annunci immobiliari di privati che potrete consultare in modo da risparmiare una considerevole somma di denaro.

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