apparecchio per i denti

Apparecchio per i denti: vantaggi e svantaggi delle varie tipologie

L’apparecchio dentale è uno strumento ortodontico, il cui ruolo è quello di correggere l’allineamento dei denti, riportandoli nella posizione corretta.

Il suo utilizzo è fondamentale, non solo per questioni estetiche, ma anche per ridare alla cavità orale la giusta funzionalità.

Lo scopo degli apparecchi dentali è, infatti, quello di migliorare l’occlusione della bocca, per un’adeguata masticazione e una migliore igiene orale.

Le tipologie di apparecchi per i denti esistenti sono diverse, ma la principale distinzione viene fatta tra fissi o mobili.

La caratteristica principale degli apparecchi fissi è la presenza di impianti ancoraggio (bracket) sui denti, non rimuovibili e che possono essere tolti solo dall’odontotecnico. Per ulteriori approfondimenti vi consigliamo di leggere il seguente articolo: https://www.dentalpharma.it/ortodonzia-dentale/apparecchio/stelline-apparecchio.htm dove Dentalpharma valuta i pro e i contro di questo apparecchio.

La caratteristica principale degli apparecchi mobili è appunto la mobilità: ovvero la possibilità di rimuoverli durante i pasti o per eseguire la propria routine di igiene orale.

Di seguito descriviamo più nel dettaglio le diverse tipologie di apparecchi ortodontici esistenti, mettendo in evidenza vantaggi e svantaggi di ognuno di questi.

Le diverse tipologie di apparecchio ortodontico

In commercio esistono diverse tipologie di apparecchi dentali, ognuno dei quali ha caratteristiche specifiche, oltre che diversi vantaggi e svantaggi. Tuttavia, per tutti questi lo scopo è lo stesso: favorire il corretto allineamento dei denti.

L’apparecchio fisso è in sostanza un dispositivo che viene applicato sui denti e che non può essere rimosso, ma rimane stabile per un periodo di tempo determinato, in base alle cure ortodontiche da prodigare ad ogni singolo paziente.

A sua volta, questo può essere in metallo o in ceramica.

Quello in metallo è quello più tradizionale e conosciuto. Questo tipo di dispositivo prevede la presenza di bracket (stelline o attacchi) e fili in metallo e si tratta di una soluzione ortodontica molto efficace per il corretto posizionamento dei denti nel medio periodo.

L’apparecchio fisso in ceramica, invece, ha la stessa funzione di quello in metallo, ovvero allineare i denti in modo corretto. Ciò che cambia è il materiale del dispositivo, ovvero un materiale ceramico che avendo lo stesso colore dello smalto dei denti risulta quasi invisibile.

Rispetto a quello in metallo, quindi, l’apparecchio in ceramica è esteticamente meno incisivo.

Le alternative agli apparecchi tradizionali

Un’opzione alternativa all’ortodonzia fissa sono gli apparecchi mobili. Si tratta di dispositivi ortodontici non permanenti sui denti, ma rimovibili in particolari occasioni, cioè durante i pasti e la pulizia orale quotidiana.

In genere è sempre consigliato tenerli il più a lungo possibile per fare in modo che svolgano correttamente il loro compito.

Il loro uso è particolarmente indicato nei bambini in fase di crescita. Infatti, gli apparecchi mobili sono un’ottima soluzione per far crescere la mandibola nella posizione corretta o per risolvere alcune cattive abitudini che si sono sviluppate nel tempo.

Tra gli apparecchi mobili più in voga c’è Invisalign, un dispositivo ortodontico in SmarTrack che non utilizza ganci o elastici per favorire il corretto movimento dentale. La sua caratteristica principale è la trasparenza. La sua presenza in bocca è quasi invisibile e questo è un grande vantaggio per tutti quei pazienti particolarmente preoccupati per l’aspetto estetico.

Infine, un’altra tipologia di dispositivo dentale è l’apparecchio linguale: che è sempre uno strumento ortodontico in metallo ma che essendo posizionato nella parte posteriore dei denti risulta invisibile dall’esterno.

Come per l’apparecchio tradizionale in metallo la sua funzione principale è quella di correggere l’allineamento dei denti. Per il suo funzionamento vengono posizionate staffe e fili metallici all’interno delle arcate dentali.

Vantaggi e svantaggi degli apparecchi dentali

Nonostante la funzionalità dei diversi apparecchi ortodontici sia praticamente la stessa, ognuno di essi ha delle caratteristiche specifiche che influiscono sulla scelta del dispositivo dentale migliore da utilizzare.

Perché scegliere un apparecchio ortodontico piuttosto che un altro?

Per rispondere a questa domanda bisogna tenere in considerazione le esigenze di ogni singolo paziente, la gravità del problema da correggere e i vantaggi o gli svantaggi di ogni apparecchio dentale esistente.

Quindi, sulla base di una diagnosi, il proprio ortodontista di fiducia sarà in grado di consigliare l’apparecchio ortodontico più adatto alle necessità del proprio paziente.

Apparecchi fissi

Per quanto riguarda gli apparecchi fissi in metallo il loro più grande vantaggio è il costo. Si tratta di una soluzione ortodontica più economica rispetto agli altri dispositivi dentali e allo stesso tempo è molto efficace e durevole nel tempo.

Lo svantaggio estetico è evidente: le staffe e i fili in metallo posizionati sui denti sono molto visibili all’esterno. Non sono molto comodi da indossare e rendono la pulizia dei denti abbastanza difficoltosa.

Per gli apparecchi fissi in ceramica il vantaggio è l’estetica, poiché il colore della ceramica si adatta perfettamente al colore naturale dei denti ed è quasi invisibile. Il costo però è decisamente più alto rispetto all’apparecchio fisso in metallo.

Apparecchi interni e mobili

Anche per gli apparecchi linguali troviamo il vantaggio estetico visto che le parti in metallo dell’ortodonzia vengono posizionate nella parte interna. Ma nel lungo periodo risultano meno efficaci e abbastanza fastidiosi per il paziente.

Per quanto riguarda gli apparati mobili di ortodonzia, i vantaggi sono diversi. Innanzitutto, la possibilità di rimuovere l’apparecchio mentre si mangia o durante l’igiene orale. Sono dispositivi altamente personalizzati. Costruiti su misura per ogni singolo paziente: aderiscono perfettamente sui denti dando maggiore confort.

Il loro più grande svantaggio è la costanza e diligenza nell’utilizzo. È vero che gli apparecchi mobili possono essere rimossi, ma è anche vero che vanno tenuti in bocca per il maggior tempo possibile (almeno 22 ore al giorno) affinché si raggiungano i risultati sperati.

In conclusione, una volta a conoscenza delle tipologie di ortodonzia presenti in commercio e dei loro relativi vantaggi e svantaggi, è sempre consigliato rivolgersi al proprio dentista di fiducia o ad una clinica odontoiatrica specializzata per richiedere maggiori informazioni in merito. Dopo un’accurata diagnosi lo specialista sarà in grado di consigliarti il trattamento più adatto a te, al termine del quale il tuo sorriso sarà perfetto!

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