Come aprire un blog di viaggi: la guida con consigli pratici

Dopo tanti mesi la possibilità di tornare a viaggiare è più che all’orizzonte e chi ha la passione di esplorare il mondo sicuramente ha cominciato a chiedersi come aprire un blog di viaggi dopo mesi di stop di voli e blocchi in tutto il mondo.

Ci sono tante realtà con community focalizzate ai consigli sulle vacanze già avviate e progetti di successo, come l’esperienza del sito Travellairs che offre decine di consigli sulle vacanze e destinazioni in Italia e nel resto del mondo. Il primo passo da fare, come in questo caso, è quello d’informarsi prima di acquisire delle conoscenze tecniche, come quella di aprire un portale web, o di digital marketing per ottenere risultati nel tempo.

Pianificare una strategia prima d’iniziare

La prima cosa da fare prima è quella di stabilire una road map delle attività necessarie per definire una strategia. Tra queste attività ci sono quelle di studiare il proprio pubblico, scegliere il tipo di nicchia a cui rivolgersi, analizzare altre community di viaggio, stabilire il tono di voce da utilizzare e creare degli obiettivi concreti, con scadenze e raggiungibili.

Per esempio, se la tua passione sono i viaggi in Mongolia potrebbe essere una buona opzione iniziare ad analizzare se ci sono altri siti che trattano dello stesso tema e se ci sono già dei profili nei social media riguardo questo temo. Un altro suggerimento è anche quello di definire il proprio pubblico e che tipo d’informazioni stanno cercando. La cosa migliore è organizzare ogni singola fase in modo da procedere per step e lasciare meno cose possibili al caso.

Scegliere i canali: social media e sito web

I canali per creare una community legata ai viaggi sono fondamentali. Per iniziare è buona prassi partire dai social media, in particolar modo Instagram perché immagini e luoghi si combinano molto bene. Una volta creato il tuo profilo con il nome del progetto, che avrai deciso durante la fase strategica, potrai iniziare a pubblicare foto e storie.

Generalmente è molto meglio concentrare gli sforzi in un social media e averne altri due satellite, come Facebook o Quora. Questi potranno aiutarti a condividere e a ripubblicare i contenuti creando un effetto a catena per l’engagement. Se vuoi vedere degli esempi di ha già una community sui viaggi già avviata ti consigliamo questo articolo del Corriere in cui ci sono alcuni dei più famosi travel blogger italiani da seguire. Sicuramente può essere utile per avere spunti e ispirazione.

Tra i canali è incluso anche il sito web, che può essere visto come il quartier generale perché qui verranno ospitati articoli scritti da te con consigli e guide su città e luoghi d’interesse.

Consigli tecnici per avviare un sito di viaggi

Lanciare un travel blog può apparire semplice, ma in realtà ci sono tanti aspetti da considerare quando si avvia un portale. Per non incorrere in future problematiche tecniche, è fondamentale rispettare alcune linee guida.

Host di qualità

Scegliere un host di qualità è importante perché la velocità di caricamento è un fattore di posizionamento nell’ambito della SEO. Oltretutto, bisogna considerare che la maggior parte delle persone effettua delle ricerche da smartphone e un sito lento farà scappare i lettori.

Avere un host di qualità significa anche avere un supporto affidabile e veloce. Questo permetterà di far tornare il sito online se si presenta un errore di codice o se implementi delle modifiche non compatibili con il sito.

Il CMS giusto

Il Content manager system è lo strumento istallato sul tuo blog che ti permetterà di creare contenuti e renderli disponibili online. Ci sono vari CMS in circolazione e quello più utilizzato è WordPress perché, nonostante alcuni svantaggi, è semplice e intuitivo da usare.

Il vantaggio di WordPress è la possibilità di personalizzarlo e dal punto di vista SEO, è molto più appetibile rispetto ad altri CMS.

Temi e Plugin su WordPress

Se sceglierai WordPress come CMS, dovrai utilizzare anche temi e plugin. I temi sono la struttura del tuo sito che ti permetteranno di personalizzarlo creando delle pagine per ogni esigenza. Ci sono di temi semplici che devono essere integrati con alcuni page builder e tra i più scelti ci sono:

  • Hello Elementor
  • GeneratePress
  • Astra

Questi temi stati creati per abbinarli ad altri plugin che ti permetteranno di personalizzare il tuo sito di viaggi, tra i più conosciuti ci sono Elementor e Divi. Il primo di questi ha delle funzionalità gratis ed è l’ideale per iniziare perché permette di creare un sito semplice funzionale sin dall’inizio.

I plugin, invece, ti permetteranno di aggiungere funzionalità aggiuntive di ogni tipo al tuo sito, come i pulsanti per condividere gli articoli del blog sui social media e una volta che aumentato la tua conoscenza con WordPress, migliorare anche gli aspetti tecnici. Tra i plugin basilari che dovrai istallare dovranno esserci:

  • Rank Math per la gestione SEO
  • Askimet anti spam
  • Updraft plus per avere di backup sempre disponibile
  • Autoptimize per migliorare le prestazioni

Rispetta la SEO

La SEO è un insieme di tecniche da rispettare per far arrivare gli utenti sul tuo sito attraverso le ricerche sul motore di ricerca Google. Per cominciare, è importante fare una ricerca approfondita dei termini di ricerca che vuoi utilizzare per la creazione delle tue guide di viaggio. Questo ti permetterà di creare degli articoli utili e apprezzati dalla tua community futura.

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