Come scegliere uno smartphones con buon rapporto qualità-prezzo

Se vuoi acquistare uno smartphone economico, a prima vista non hai bisogno di alcun consiglio: basta andare in negozio o vedere qualche sito online e scegliere il modello con il prezzo più basso, ma in realtà dovrai valutare bene e fare una ricerca dello smarthpones per le caratteristiche più importanti.

Spesso I dubbi sulla scelta iniziano quando c’è bisogno di comprare qualcosa di non troppo costoso, risparmiando  ma senza rinunciare alla qualità, per farlo durare qualche anno.
Secondo le statistiche, gli smartphone più venduti ora costano da tra i 150 e i 300 euro.
Nel 2021, c’è davvero una scelta abbastanza ampia in questa fascia di prezzo per acquistare uno smartphone che soddisferà le esigenze della maggior parte degli utenti, in particolare nel mercato degli telefoni cinesi meno conosciuti, che costano decisamente meno dei grandi marchi a parità di prestazioni.
Quindi a cosa devi prestare attenzione quando acquisti non lo smartphone più costoso, ma allo stesso tempo moderno?

Quali caratteristiche deve avere

Nonostante i moderni smartphones siano dispositivi piuttosto complessi, ci sono diverse caratteristiche importanti che influiscono sul piacere di utilizzarlo.
Alcuni di queste sono chiare a tutti, anche a un utente poco esperto, perché non richiedono conoscenze tecniche (ad esempio, le dimensioni fisiche e la grandezza dello schermo).
Altre al contrario, non sono visibili al cliente e potremmo non prestarci abbastanza attenzione (es. la quantità di RAM e il processore).
Se chiediamo a un cliente tipo cosa desidera quasi sicuramente sentiremo la stessa serie di requisiti: che il display sia buono, la fotocamera scatti ottime foto, la batteria duri il più a lungo possibile e che sia fluido nell’utilizzo.

Sono esigenze naturali di qualsiasi cliente, il problema principale è che, indipendentemente dal prezzo dello smartphone, la pubblicità promette un grande schermo luminoso, un processore efficiente, un’ottima fotocamera e una lunga durata della batteria.
Anche l’acquirente poco sofisticato sa che non tutti gli smartphone possono avere caratteristiche ugualmente buone, ma per capire le differenze è necessario approfondire l’argomento.

Fortunatamente, non è così difficile come sembra a prima vista.
Le caratteristiche fondamentali nella scelta di uno smartphone sono proprio il display, il processore e la batteria.

Il display: grande è meglio

La caratteristica fondamentale di un display è la sua dimensione, che si misura in pollici come i televisori.
Negli ultimi 10 anni le diagonali degli smartphone sono cresciute da 3,5 a 6,5 ​​pollici.

C’è una semplice spiegazione: più grande è lo schermo, più comodo è guardare i video e inserire più informazioni utili (ad esempio, quando si leggono le notizie e si naviga in Internet).

La prossima cosa a cui devi prestare attenzione è la risoluzione dello schermo, perché più è alta, più chiara sarà l’immagine a causa delle dimensioni più piccole dell’elemento dello schermo (pixel).
La risoluzione standard riconosciuta è FullHD (1920×1080 pixel), ma gli schermi di oggi hanno una risoluzione ancora maggiore.

Il Processore: quanta potenza ti serve?

Il processore è uno di quei componenti dello smartphone che non possiamo vedere: è sempre nascosto all’interno del case.
Sappiamo tutti che la potenza del processore influisce sulle prestazioni, ma non vedrai mai una descrizione di uno smartphone in cui il produttore lo descrive come non performante.
Nell’ultimo decennio gli smartphone (e i loro processori) si sono evoluti molto e anche i modelli economici possono fare di più e sono più veloci dei modelli di punta di 5 anni fa, quindi a meno che tu non esegua giochi o app pesanti non serve avere 8 core, che consumerebbero più energia.

Ci sono due processori mobili per smartphone: MediaTek e Qualcomm, analoghi ad AMD e Intel per i desktop.
I processori Qualcomm sono più potenti, e per gli smartphone di punta, vengono utilizzati solo loro. Lo stesso rende i processori MediaTek più attraenti per gli smartphone di fascia media e budget.

La batteria più dura è meglio è

Certamente tutti vogliano che lo smartphone duri il più a lungo possibile con una singola carica e che venga ricaricato il meno frequentemente possibile.

Qui è importante capire che, prima di tutto, la durata della batteria è l’altro lato delle prestazioni: più alte sono le prestazioni, più velocemente la batteria si esaurisce.

In secondo luogo, il consumo energetico dello smartphone dipende dall’utente, o meglio dagli scenari del suo utilizzo.
Il maggior consumatore di energia negli smartphone è lo schermo, quindi la massima luminosità scaricherà la batteria più velocemente.

Il consumo dipende anche dal numero di moduli wireless attivati: GPS, Wi-Fi, Bluetooth e NFC – ognuno di essi “morde” un po’. Pertanto, la durata dello smartphone con una singola carica dipende fortemente dall’utente.

Il numero di applicazioni in esecuzione contemporaneamente e la loro capacità di aggiornare i dati anche in background (ad esempio, notizie e notifiche dai social network) gioca un ruolo significativo.

Nel  2021 la capacità della batteria (misurata in milliampere/ora) della maggior parte degli smartphone varia da 3.500 a 5.000 mAh.

Un’altra cosa che vale la pena sapere sulla ricarica dello smartphone è il supporto per la tecnologia di ricarica rapida (Quick Charge o QC).
Più nuova è la generazione della tecnologia, meglio è. E maggiore è la potenza di ricarica indicata nelle specifiche, più veloce sarà la ricarica dello smartphone.
E più percentuale di carica otterrà nei primi 10-15 minuti di ricarica.

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