Guida alla scelta della caldaia: tipologie, criteri di acquisto, incentivi

Come si sceglie la caldaia nuova? Ci sono dei fattori molto importanti da tenere in considerazione, dei veri e propri criteri d’acquisto che possono facilitare la decisione finale. Troviamo numerose caldaie in commercio – a condensazione, a camera aperta, e molto altro. Per questo motivo, è essenziale comprendere il funzionamento e i benefici di ciascun impianto: vediamo la guida alla scelta della caldaia.

Le tipologie di caldaia

Quali sono le caldaie che possiamo acquistare? Quante tipologie ne esistono e quali sono i vantaggi di ogni impianto? Vediamo le caratteristiche delle caldaie principali e cerchiamo di capire quale possa essere la soluzione più comoda per noi.

Caldaia a condensazione

Ci troviamo di fronte a una delle caldaie più scelte negli ultimi anni. Il motivo? È in grado di abbassare i consumi e di farci spendere molto di meno. Questa tipologia di caldaia può essere alimentata con il GPL o con il metano. Per garantire nel migliore dei modi lo scambio termico, è essenziale controllare ogni tanto le guarnizioni per scambiatori di calore a piastre ispezionabili, che compongono la caldaia e che possono essere acquistate facilmente su Thornhill Italia.

Caldaia a camera aperta o stagna

Le caldaie sono ben distinte in due tipologie, ovvero a camera aperta o a camera stagna. Nel primo caso i costi sono molto ridotti, e l’installazione può avvenire all’esterno. La caldaia a camera stagna, invece, ha un prezzo più alto e si può installare all’interno della casa, anche se non c’è molto spazio a disposizione.

Caldaia a pellet o policombustibile

Per riscaldare la casa, esistono molte soluzioni a disposizione, come per esempio la stufa a pellet senza canna fumaria. Troviamo anche la caldaia a pellet o policombustibile, che rientra tra le caldaie a biomassa. Rispetto a una caldaia a condensazione, ha una dimensione più ingombrante e un costo maggiore. Tuttavia, ha una classe energetica molto interessante.

Caldaia ad accumulo

Il vantaggio decisivo della caldaia ad accumulo è che sostanzialmente presenta un serbatoio – definito bollitore – in cui è possibile “accumulare” un quantitativo di acqua calda che si può poi utilizzare.

Caldaia a incasso

Nel momento in cui non si ha molto spazio in casa per l’installazione dell’impianto, è possibile valutare una caldaia a incasso, che può essere inserita all’interno delle pareti.  Una soluzione comoda e conveniente, soprattutto per le abitazioni piccole.

Criteri di acquisto della caldaia

Durante la fase di scelta, ci sono degli aspetti da considerare assolutamente e che non possiamo sottovalutare. La caldaia è uno degli impianti più importanti della nostra casa, perché garantisce l’acqua calda, il funzionamento del riscaldamento. Allo stesso tempo, sarebbe un errore non valutare la sua efficienza energetica: l’obiettivo è di migliorare il comfort abitativo, sì, ma anche di risparmiare sulla bolletta.

  1. Classe energetica della caldaia: questo aspetto è regolamentato dalla Legge. Infatti, la classe energetica delle caldaie è stata introdotta ufficialmente con il DPR n.660 del 15 novembre 1996. Ogni caldaia è classificata in base alla sua efficienza energetica, e troviamo ben quattro classi, che vanno da 1 a 4 stelle. Più alto è il numero di stelle, maggiore è ovviamente il risparmio energetico;
  2. La potenza della caldaia: durante la scelta della caldaia, c’è un fattore determinante, ovvero la sua potenza, che deve essere considerata sulla base degli ambienti della nostra casa. Non solo, però, perché rientrano anche il nucleo familiare e l’isolamento termico della struttura per evitare che si disperda calore;
  3. La qualità dell’impianto: l’obiettivo è di acquistare una caldaia che abbia un buon rapporto qualità/prezzo. Non facciamoci trarre in inganno da un costo molto basso né alto al contempo. Controlliamo sempre la sicurezza e l’affidabilità, così come il risparmio energetico effettivo.

Dove installare la caldaia?

Ci sono ulteriori aspetti da approfondire prima di procedere con l’acquisto della caldaia. Uno dei primi punti è il seguente: dove possiamo installare l’impianto? Il fattore principale di cui tenere conto è la sicurezza, dal momento in cui non possiamo collocarla in ogni stanza. A riguardo c’è anche una normativa da seguire – UNI CIG 7129/08 – che ci spiega che le caldaie vanno installate con lo scarico diretto verso il tetto.

In generale, sappiamo che la caldaia non va assolutamente installata né nelle zone di comunicazione con le stanze da letto – come il corridoio – né nella zona notte. Uno degli ambienti più comuni dove si installa l’impianto è la cucina, ma non mancano dei vani specifici, come il cosiddetto “vano caldaia”.

Incentivi e bonus caldaia: cosa sapere

La riqualificazione energetica dell’immobile prevede numerosi interventi, tra cui la sostituzione della caldaia. Il bonus è destinato a tutti coloro che dispongono di un impianto in casa: negli incentivi rientrano anche le spese che saranno destinate allo smontaggio della vecchia caldaia e all’installazione della nuova. Cosa sapere e come funziona il superbonus per la sostituzione della caldaia? Di seguito, tutte le agevolazioni disponibili.

  • Agevolazione al 50%: è destinato a coloro che installano una caldaia senza valvole di classe A;
  • Agevolazione al 65%: si può richiedere nel momento in cui si desideri installare una caldaia di classe A o superiore;
  • Agevolazione al 110%: è connesso al Superbonus 110%, ed è richiedibile solo se la sostituzione della caldaia rientra negli interventi previsti.

 

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