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Le migliori App per imparare le lingue straniere con facilità

Le lingue straniere extraeuropee o europee come lo spagnolo o il francese da sempre affascinano gli italiani. La vicinanza geografica con alcuni paesi europei e la vicinanza culturale e turistica sono da sempre un traino molto potente che avvicina gli abitanti del belpaese alle lingue utilizzate in Europa, in particolare allo spagnolo (abbastanza simile all’italiano per molte cadenze ed espressioni).

Tuttavia, si sa, gli italiani non sono così abili nell’apprendere le lingue straniere e sembra che i metodi classici, come i corsi nelle scuole, non si rivelino così efficaci anche per una lingua come lo spagnolo che per certi versi è abbastanza simile alla nostra. Per gli appassionati del paese iberico o del sud America ove si parla lo stesso idioma si consiglia la lettura della guida: https://spagnoloperitaliani.it/

Le migliori app per imparare lo spagnolo e le altre lingue straniere

C’è, però, un nuovo sistema che invece ha tutte le caratteristiche per conquistare gli utenti e spingerli a diventare poliglotti: si tratta delle app per imparare lo spagnolo ed anche altre lingue straniere. Quali sono le dieci migliori app di spagnolo e altre lingue attualmente sul mercato? Ecco qualche suggerimento.

  1. Babbel

È sicuramente l’app più popolare anche perché una delle più pubblicizzate. I corsi di lingua di questa piattaforma, che possono essere utilizzati tramite app per smartphone o pc, sono molto completi e si dipanano in lezioni da 15 minuti, molto divertenti e su diversi temi che il discente può scegliere. I percorsi trattano grammatica, pronuncia, comprensione e scrittura, per trasmettere davvero tutti i segreti della lingua oggetto di studio. Particolarmente quotata la versione per italiani che desiderano imparare lo spagnolo.

  1. Duolingo

Questa piattaforma, che permette agli italiani di apprendere lo spagnolo ma anche tante altre lingue, basa il suo metodo di apprendimento sul gioco, quindi consente di studiare ma senza sentire il peso del lavoro svolto. Per ogni lezione completata, per tutti gli esercizi svolti correttamente, lo studente ha dei punti che permettono di passare al quadro successivo. C’è anche l’alert per non dimenticare di “giocare” quotidianamente, perfetto per non trascurare la lezione quotidiana.

  1. Mosalingua

Anche Mosalingua rientra fra le app più apprezzate dagli italiani per poter apprendere lo spagnolo, poiché è organizzata su livelli e consente a chiunque, dai principianti agli esperti, di migliorare le proprie conoscenze linguistiche. L’app prevede la possibilità di affrontare la lingua attraverso la scelta di argomenti, come il viaggio, la cucina, il lavoro, in modo da trasmettere subito le nozioni più specifiche per il proprio obiettivo.

  1. FluentU

Questa app sfrutta la passione dei giovani per i video come strumento di apprendimento della lingua. Il discente, infatti, potrà scegliere fra diversi tipi di video di vario argomento, dai videoclip delle canzoni ai servizi del telegiornale fino alla pubblicità, ovviamente nella lingua che desiderate acquisire (dallo spagnolo al cinese ecc.). Per ogni video, poi, ci sono degli script molto dettagliati che spiegano le parole utilizzate e alcune regole grammaticali per capire meglio il perché del suo utilizzo.

  1. Busuu

Busuu si basa sull’assunto per cui la lingua si apprende molto più facilmente se si vive nel Paese straniero. Ciò avviene perché si è costretti ad utilizzare più frequentemente la lingua, per confrontarsi con persone madrelingua nelle attività quotidiane. Ebbene questa app consente di chattare con persone di tutto il mondo nella lingua desiderata. Durante le conversazioni, un sistema automatico di correzione evidenzia gli errori e spiega le regole grammaticali che sono sfruttate per quella espressione in particolare.

  1. Mondly

Questa app è riservata in modo particolare a coloro che iniziano da zero l’apprendimento della lingua straniera, ma ha anche un’interessante sezione dedicata ai parlanti di livello medio. Anch’essa è organizzata per aree tematiche, così da spingere lo studente ad apprendere innanzitutto ciò che gli interessa. Gli esercizi sono dedicati a migliorare la grammatica, la fonetica e la scrittura.

  1. Nemo

Nemo è l’app specializzata soprattutto nel migliorare la propria pronuncia (fondamentale per gli italiani che non hanno dimestichezza con lingue come spagnolo e francese o tedesco). L’obiettivo principale dei corsi, infatti, è quello di ascoltare i podcast e perfezionare la conoscenza del parlato nella vita quotidiana. Per questo motivo sono spiegate anche le principali espressioni gergali, di utilizzo comune in Spagna o dei paesi dei quali desiderate acquisire l’idioma, per non trovarsi spiazzati una volta partiti per le vacanze. L’app è completamente gratuita.

  1. LingQ

Anche quest’app si basa soprattutto sull’apprendimento della lingua parlata: in tutto ci sono oltre mille ore di conversazioni in lingua effettuate da madrelingua. La difficoltà dei dialoghi è suddivisa per livelli di apprendimento, così ognuno potrà dedicarsi con impegno rispetto alla conoscenza di partenza. Mano a mano che lo studente migliora, si complica pure il livello delle conversazioni, ognuna delle quali è completata da schede di grammatica specifiche.

  1. Memrise

Spesso le regole di grammatica dello spagnolo o del francese sono note ma non altrettanto sono noti i vocaboli, per cui parlare in modo fluente il francese o lo spagnolo risulta molto difficile! Per questo Memrise si basa sulla memorizzazione di circa 15 vocaboli nuovi al giorno. Possono essere organizzate anche sfide con gli amici: il vincitore sarà colui che riuscirà a memorizzare più parole.

  1. MindSnacks

Quest’app si basa sul metodo di apprendimento che viene utilizzato con i bambini. L’organizzazione del corso si articola in lezioni, circa una cinquantina, e i partecipanti vengono invitati a sfidarsi in gare con gli altri studenti, sulla base di 24 lezioni scelte fra gli argomenti preferiti. Se il corso viene svolto cosi come da linee guida, assicura l’apprendimento di oltre 1500 termini di uso comune nel giro di poche settimane, così da consentire di sostenere una conversazione base.

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